L'odore del caffè, in una mattina di grigia nebbia e tetre battute, è una panacea contro il terribile nemico di ogni lavoratore, il sonno.
Nemico rafforzato dal suo esercito, composto da scontornamenti vari e aree di amministrazione che sfidano l'ignoto per rimanere in piedi.
E così, cercando di passare un martedì atono, i miei pensieri vanno ad una futura vacanza d'estate, sul mare della Toscana o sotto il sole di Sicilia, disteso sulla sabbia ad osservare la carina ragazza di turno con gli occhiali da sole, che cerca di bere lentamente una granita un po' troppo ghiacciata.
Viaggi mentali, ne sto facendo molti, forse troppi...
(e, fra poco, si va all'acquario di Genova ;) )
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