lunedì 31 dicembre 2007

Finisce un anno, ne comincia uno nuovo

Un anno si conclude, in questo giorno...
Avrei voluto scrivere molto, avrei voluto parlare di tutto, ma ogni volta preferivo evitare per un motivo o per l'altro.
Sono cambiato moltissimo, molto si è trasformato attorno a me, amicizie, famiglie, interi paesi...
Un anno duro, ma meno del 2006... forse perchè sono diventato un po' più coriaceo, dopo un po' si fa il callo...

Questo anno sono cresciuto, un po' più fretta a dire il vero, nonostante tutto il mondo va avanti tranquillamente senza badare ad altro. Ho sudato molto per avere ciò che desidero, o mi serve, ho rischiato parecchio e... beh, mi sono tenuto delle energie per questo 2008, foriero di buoni eventi, spero.
Soldi, incontri, salute... un po' di tutto questo, farò di tutto perchè accada.

A tutti, per tutti, vi auguro un felice 2008 ^__^

giovedì 27 dicembre 2007

Natale a casa? Ma anche no...

Tutto è iniziato martedì sera...

Giorno 1: palestra, stanco morto
Giorno 2: stanchissimo, mal di testa, pur essendo a lavoro non riuscivo a concentrarmi
Giorno 3: febbre a 38, a casa malato
Giorno 4: febbre, stanchissimo
Giorno 5: mal di testa atroce, ho vomitato credo per il mal di testa, visto che lo stomaco era a posto
Giorno 6: affaticato, tosse, compleanno di un mio amico, ho dovuto andarci ._.
Giorno 7: tosse, tosse e tosse. Ah, pure raffreddore.
Giorno 8: Buon Natale! Un po' di tosse, niente di che, pranzone col cugino e gli zii
Giorno 9: mal di testa (=_=) e tosse
Giorno 10: sono qui, stanco, con la tosse (ma dai?) e devo finire delle cose in 2 giorni... Bello :|


Possibilità di sopravvivenza fino al 2008: scarse.

mercoledì 19 dicembre 2007

La Caduta



Yes, Master...

lunedì 17 dicembre 2007

The Saint's Show

Sogni veramente strani hanno affollato la notte di domenica... o forse dovrei dire la mattina di questo freddissimo lunedì.
E risvegliarsi, con la sensazione che questi sogni rispecchino la nuda realtà, non è il massimo dell'aspettativa.
Mettersi in ridicolo con un'amica per sapere se c'è un fondo di verità, poi, non ha prezzo...
Deriverà tutto da ieri sera, in cui già mi sentivo strano, e che è finita con un'imprecazione rivolta alle stelle.
E ora, non mi riesce di strapparmi via questa sensazione, forse c'è un fondo di verità.
O forse sono pazzo @_@

Vi lascio qualche indizio nel saluto...
Buongiorno... e casomai non vi rivedessi... buon pomeriggio, buona sera e buona notte!

martedì 11 dicembre 2007

Fondazione e Terra

Ho finito, questa mattina, Fondazione e Terra, libro che conclude il famoso Ciclo della Fondazione di Isaac Asimov.
Molto bello, Asimov era un genio, e lo si nota in ogni riga di ogni pagina di quell'immensa storia.

Leggendo quest'ultimo, comunque, ho pensato a cose a cui già credevo...
Molti sono convinti che la diversità sia un male, per puro egoismo immagino. Ma la diversità ci spinge a progredire, a cambiare, ad evolverci vedendo punti di vista completamenti estranei ai nostri.
Perchè non ci si può bloccare nella verità assoluta, senza nessuno che sottolinei i difetti di un progetto (difetti che esistono da sempre e ci saranno sempre), ma questa è una cosa che Golan Trevize aveva intuito, ma che non era riuscito a scegliere.

(per capire l'ultima frase, leggete il libro :P )

martedì 4 dicembre 2007

1408



Visto ieri sera al cinema.
Gran bel film, davvero... mette un bel po' d'ansia addosso, come sono una storia narrata da Stephen King può fare, e Cusack è perfetto per la parte.
Colpi di scena? Non proprio... o meglio, non si può prevedere cosa succede, per natura stessa del film. Ma non posso dirvi di più, altrimenti mi uccidereste :P
Finale molto bello (dò molto peso al finale di un film, personalmente... è l'ultima cosa che si vede, e quella che rimane più impressa), e nonostante ci sia per molto tempo solo Cusack, c'è la terribile sensazione di non esssere comunque soli.. mai...

Dico solo una cosa...

Non entrate nella 1408.

lunedì 3 dicembre 2007

Incubo

La morte, la morte, con passo argentato
Suona alle porte di un regno incantato

Suoni, speranze, viste ed odori
Riflesso vanesio dei bianchi cuori.

Grida, o folle, il tuo regno è venuto
Ma attento, o uomo, è un luogo astuto
Con mille colori, e spruzzi del vero
Pieno di gioia, ma di morte foriero.

Il salto, la fuga, le urla d’aiuto
Prive di suono in un mondo muto.
Null’altro che scelte palesi d’errore
Non è solo un sogno, ma strofe d’orrore.